Gomitolo rosa, il filo che unisce
Da Torino a Biella, nasce un’iniziativa ecologistica che mira a utilizzare lane aut0ctone che andrebbero al macero, per combattere i tumori al seno.
Gomitolo Rosa è un contenitore di idee e di persone di buona volontà che intendono sostenere le associazioni di donne impegnate sul fronte del tumore al seno in Italia e in Europa, recuperando la lana non assorbita dal mercato e contribuendo a un miglior equilibrio dell’ambiente.
È un ente privato, senza fini di lucro, registrato nella città di Biella nel giugno 2012 e in via di riconoscimento come Fondazione. Non è una nuova associazione e non fa proselitismo.
Chi è stato toccato dal tumore al seno, personalmente o attraverso una persona cara, sa quanto sia importante il sostegno psicologico, la solidarietà umana, il calore dell’empatia verso chi si è ammalata e sente l’enorme peso della responsabilità verso se stessa e verso tutti quelli che sono abituati a contare sulla sua efficiente presenza.
Il Gomitolo Rosa è un’iniziativa che intende sostenere questa componente essenziale della lotta contro il tumore al seno, e il suo nome deriva appunto dal materiale scelto per realizzare questo sostegno, la lana.
Lana autoctona, proveniente esclusivamente da regioni italiane, che andrebbe venduta sottocosto per eccesso di disponibilità o distrutta poiché ritenuta non idonea al mercato del consumo o – in qualche caso – bruciata, inquinando ancora di più i nostri boschi e le nostre montagne.
Il Gomitolo Rosa ha fatto la sua prima comparsa il 15 ottobre 2012, in occasione della Giornata per la Salute del Seno e continua a fare capolino dalle vetrine dei negozi amici, dalle ceste dei mercatini, dalle lezioni di lavoro a maglia dedicate alle donne che stanno combattendo contro il tumore al seno (“knitta la lana, scalda una vita”).