Autore: simonasforza

Blogger, femminista e attivista politica. Pugliese trapiantata al nord. Equilibrista della vita. Felicemente mamma e moglie. Laureata in scienze politiche, con tesi in filosofia politica. La scrittura e le parole sono sempre state la sua passione: si occupa principalmente di questioni di genere, con particolare attenzione alle tematiche del lavoro, della salute e dei diritti.

È facile dare la colpa agli altri, ai non-nativi. Perché la società musulmana dovrebbe essere la ragione per cui degli uomini stranieri hanno aggredito le donne qui? da nuvolette di pensiero Qui di seguito la mia traduzione di un pezzo di Mira Sigel (QUI l’originale The farce of #Cologne) Un numero imprecisato di donne sono state violentate e derubate la notte di Capodanno a Colonia. Circa 150 vittime [7 gennaio 2015] hanno fatto denuncia alla polizia, alcune parlano di stupro. Secondo quanto riferito, gli autori erano di origine nord africana e araba. La gente sui social network si divide tra coloro che…

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Il periodo compreso tra Natale e il 6 gennaio  ha sempre rappresentato un periodo molto importante, delicato, colmo di aspettative per la nuova stagione, per la semina e il raccolto prossimi, da cui dipendeva la sopravvivenza per l’intero anno. Non parlerò della commedia di William Shakespeare, ma visto che ci avviciniamo al 6 gennaio, farò qualche considerazione zigzagando come sempre tra tradizione e realtà contemporanea. Tanto è stato scritto a riguardo: miti, leggende, tradizioni popolari innumerevoli si confondono ed è difficile orientarsi, ogni luogo, ogni cultura, ogni Paese ha forgiato un racconto per celebrare, accogliere e dare significato a…

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Il 25 novembre e per tutto il mese di novembre si riaccendono i riflettori sulla violenza di genere. Poi al giro di mese si torna nelle catacombe. Allo stesso tempo c’è chi se ne occupa tutto l’anno, ma è un impegno invisibile, silenzioso. Ci vuole un piano di azione organico, ma sappiamo quanto sia complesso fare lavorare sinergicamente tutti gli operatori, i livelli di intervento (dalla gestione delle emergenze a quello culturale, più a lungo termine) sul lungo periodo, in maniera capillare sul territorio nazionale. In un articolo recente si parlava della legislazione spagnola come un esempio virtuoso di protezione…

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Storia di un consultorio, nato dal vento del femminismo Desidero iniziare da una delle ultime pagine del libro Il mondo delle donne – storia del primo consultorio autogestito nel movimento di liberazione femminile, Pina Sardella, 2014 Mimesis, un testo che mescola la storia mondiale e italiana con quella del CPD, centro problemi donna. Si parla di uno “stretto legame internazionale che il movimento delle donne ricerca fin dalla sua nascita.” Penso che sia fondamentale recepire, scambiarsi esperienze e idee, costruire ponti con i vari movimenti, perché questo significa apertura, ricchezza, attenzione reciproca e vitalità. L’idea di partenza è semplice, ma…

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L’Espresso della scorsa settimana ha pubblicato un’inchiesta, titolata “Le donne hanno perso”, centrata proprio sul femminismo, ma con un titolo che contiene già un giudizio finale. Forse sarebbe stato meglio usare una domanda, piuttosto che affermare. Anche perché se ci guardiamo attorno di femminismo ce n’è, dispiace che buona parte sia invisibile dai media e dai riflettori mainstream. È arrivato il 14 ottobre un articolo  sullo stesso L’Espresso, che cerca di integrare l’inchiesta sul numero 41/2015. Ma appunto, sarebbe stato meglio un segno di interpunzione che ci aiutasse a interrogarci tutte/i, al di là del solito scontro tra blocchi ha…

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La morte progressiva e annunciata dei consultori pubblici. La mancanza di una educazione alla contraccezione. La mancanza di una cultura per una sessualità consapevole La cronaca raccontata sul presidio e la contromanifestazione di sabato 10 pomeriggio a Milano, anche da parte di chi non c’era, la cronaca volutamente superficiale lascia spazio solo alle scritte sui muri, a un attacco violento, misogino, colmo di odio, tipico di un patriarcato in piena forma, come quello che leggo su milanopost http://www.milanopost.info/2015/10/12/un-chilometro-di-muri-devastati-dalle-nazifemen-che-inneggiano-a-de-sade/. Se riuscissimo a non inventare su episodi come questo, forse il Paese maturerebbe e si interrogherebbe adeguatamente. Un ammutinamento dell’intelletto e della…

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La percezione della discriminazione sulla base del genere ci vede ai livelli più alti secondo la UE. Il Parlamento Europeo ha da poco pubblicato questo documento: http://www.europarl.europa.eu/thinktank/en/document.html?reference=EPRS_STU(2015)547546 che compie una sorta di “tagliando” alla Direttiva 2006/54/CE del 5 luglio 2006, riguardante l’attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego. In pratica a distanza di tempo sei ricercatrici indipendenti tracciano un bilancio dei risultati di questa direttiva, cercando di suggerire anche possibili quadri di intervento per il futuro. Il principio di parità di remunerazione era contenuto già…

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Dopo Anna Maria Tarantola arriva un’altra donna alla presidenza della Rai, Monica Maggioni. La notizia le giunge a Teheran, nel corso di un incontro al ministero iraniano del petrolio, dove c’è in visita diplomatica anche il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, amico di Maggioni e del premier. Dopo un cda rinnovato, che vedeva al suo interno un’unica donna, Rita Borioni, con la nomina di Maggioni c’è stata una mossa in pieno stile “tocco di rosa”, che tanto piace al nostro premier. Dopo un po’ questa politica assomiglia a un tarlo, a una sorta di panacea per accontentare un po’…

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