Autore: Maria Pia Ercolini

Responsabile del progetto Sui Generis, insegna Geografia nella scuola superiore. Si occupa di mediazione culturale e didattica nei musei, orientamento scolastico e professionale, didattica e nuove tecnologie. Ha pubblicato numerosi reportage di geopolitica e condizione femminile su Geodes, Terra, Rinascita, Avvenimenti, Minerva. Alcuni suoi articoli sui temi del linguaggio e delle pari opportunità nella scuola sono recentemente apparsi sulla rivista Leggendaria. Cura la collana "Percorsi di genere femminile" per l'editore Iacobelli, nella quale ha pubblicato due volumi su Roma.

La proposta di Toponomastica femminile. Diversi Comuni, sollecitati dalle toponomaste locali, si stanno già attivando per ricordare le 21 donne dell’Assemblea Costituente nelle vie cittadine. Sono state le 21 artefici dei principi di parità presenti nella nostra Costituzione eppure a volte non hanno intitolazione stradale neppure nel luogo d’origine. Proponiamo OVUNQUE di dedicare spazi pubblici alle loro figure. Diamoci un anno di tempo per verificare i risultati ottenuti, fare un bilancio, individuare altre strategie, rilanciare. Chiedo a tutte le associazioni, oltre che alle singole lettrici di Dol’s, di unirsi a noi per portare avanti questa richiesta. Non vogliamo primati, trofei,…

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”Ogni città ha la sua storia, ne custodisce la memoria
e ne racconta gli aspetti salienti affinché non vada dimenticata. C’è poi un’altra storia che travalica quella cittadina ed è quella più ampia che riguarda l’intera comunità nazionale: la Toponomastica, quale scrittura civile della memoria, ricorda fatti, date, protagonisti di questo infinito racconto universale […]”. Con queste parole, la Commissione toponomastica riminese commenta il pannello introduttivo della mostra Rimini nel nome delle donne, che si inaugurerà sabato 8 novembre al Palazzo del Podestà, in piazza Cavour, e resterà aperta per trenta giorni. Fortemente voluta da Irina Imola, Assessora ai Servizi Generali…

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La Manifattura Tabacchi e il quartiere di San Gaetano La tabachina non porta il cappello senza che abbia un bel nastro. Il nastro è una cosa fine, c’è la tabacchina da accontentare Oh me pover’uomo! Come posso fare? C’è la tabacchina da accontentare. La tabachina non porta le calze senza che abbiano un bel pisèt. Il pisèt è una cosa fine, c’è la tabacchina da accontentare Oh me pover’uomo! Come posso fare? C’è la tabacchina da accontentare. La tabachina Coro Valtanaro sezione Alessandria http://www.youtube.com/watch?v=YR14VyM_0uQ La terza passeggiata torinese di genere proposta dal gruppo di Toponomastica femminile, in occasione del III…

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La seconda visita guidata in ottica di genere, attraverserà il cuore di Torino, percorrendone le vie ortogonali del castrum romano, all’interno della primitiva cinta muraria. Il 3 Ottobre 2014 durante il convegno di Toponomastica Femminile a Torino la visita sarà guidata da Umberto Ferreri, appassionato studioso della storia, e della cultura cittadina, e da Lidia Krieger, tour leader del capoluogo e Consigliera della Comunità Ebraica di Torino con delega per la scuola.  A seguire, le sintesi elaborate dalle suddette guide.  Passeggiata di genere nel quadrilatero Partiremo da via Pietro Micca ed entreremo nel quartiere dei Guardinfanti. Attraverso via San Tommaso,…

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 La prima giornata del Convegno Toponomastica femminile)  il 3 ottobre 2014 avrà carattere itinerante, con l’obiettivo di svelare le tracce femminili nel tessuto urbano e diffondere la consapevolezza che l’operato delle donne è stato ovunque vivace ed eclettico, seppure spesso nascosto. Gli studi di genere sul territorio sono ancora sporadici, a conferma di una secolare lontananza del sapere geografico femminile dalla cultura italiana, solo parzialmente risolta in tempi recenti. Resoconti, lettere e diari scritti da viaggiatrici dell’Ottocento e del Novecento, a cui è stata negata la scientificità nonostante l’interesse socio-antropologico delle loro osservazioni, hanno mantenuto il carattere di scritture private.…

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Intitolazione di una strada a Nerina Maria Simi, pittrice, insegnante di disegno e pittura di Patrizia Seppia e Maria Pia Ercolini Nell’ambito delle iniziative condotte in collaborazione con Toponomastica femminile, il Soropstimist International Club Viareggio- Versilia ha promosso nel Comune di Stazzema l’intitolazione di un luogo cittadino a Nerina Maria Simi, (Firenze 1890-Firenze 1987) pittrice, insegnante di disegno e pittura: sabato 12 luglio le è stato dunque intitolato un belvedere, che dal centro del paese apre lo sguardo sul paesaggio verde e roccioso delle Alpi Apuane, amate della pittrice e rappresentate più volte nelle sue opere. Figlia di Filadelfo e…

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di Maria Pia Ercolini Si inaugura il giorno 11, presso la Biblioteca Nazionale Centrale della capitale, la mostra fotografica Le vie della parità. Le donne del Novecento sulle strade di Roma, risultato di un progetto scolastico condotto da Toponomastica femminile e Fnism, finanziato dalla Commissione delle elette del Comune di Roma. Il lavoro esposto riassume in un centinaio di scatti, corredati da altrettanti testi biografici, le intitolazioni femminili dell’intero territorio cittadino, dai sentieri nei parchi ai vicoli del centro storico, dalle arterie caotiche delle periferie ai cul de sac ancora immersi nell’agro. Le fotografie sono state scattate da alunne e…

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di Maria Pia Ercolini Storie di nomi e cognomi. Intervista a Enzo Caffarelli. Enzo, nel tuo ultimo libro appena uscito per Laterza, hai trovato il modo di parlare anche di toponomastica con un’ottica di genere? Sì, perché ho dedicato un capitolo al destino dei cognomi, che fine fanno. Diventano nomi di persona, come Ricciotti o Menotti, Bixio e Dazeglio… Entrano nei nomi di paesi e città, come Andorno Micca, Grizzana Morandi, Grinzane Cavour, Bosisio Parini, Castelnuovo Don Bosco o Sasso Marconi…Nessuna donna che mi risulti. Altri diventano voci di lessico comune, come Pullman, Dobermann, Paparazzo, Bic, Biro, Zampironi, Boeing, Zeppelin,…

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